STARTUP E PMI INNOVATIVE, I VANTAGGI DELL’EQUITY CROWDFUNDING

Gli investimenti in Startup e PMI innovative attraverso il ricorso all’ equity crowdfunding sono in aumento. L’equity crowdfunding offre molti vantaggi, con margini di rischio non elevati. 

Diverse le agevolazioni previste per chi investe nell’equity crowdfunding, in particolare per sostenere startup del settore fintech con progetti di ultima generazione. Con l’equity crowdfunding le startup o le PMI innovative possono ottenere capitali per sviluppare i propri progetti. A loro volta gli investitori possono ottenere vantaggi come quote societarie ed azioni. 

Uno strumento dinamico e innovativo che sta riscuotendo consenso grazie ai vantaggi sia per le compagini imprenditoriali che per chi investe. 

Un investimento in modalità equity viene realizzato online attraverso portali specifici, con tutte le informazioni dettagliate e utili per chi deve investire. 

Gli incentivi sono molto interessanti per chi deve investire. Ecco quali sono: 

  • Detrazione d’imposta del 50% per persone fisiche: l’incentivo è riservato alle persone fisiche e viene applicato per somme fino a 100.000 euro (per investimenti in startup innovative) o 300.000 euro (per investimenti in PMI innovative). Se si superano tali soglie rimane possibile beneficiare di una detrazione pari al 30% per quanto attiene le eccedenze. L’importante, per avere diritto a questa agevolazione, è che l’investimento venga mantenuto per almeno 3 anni. Questa è senza dubbio una delle misure più interessanti a sostegno di coloro che investono nell’Equity Crowdfunding ed ha il chiaro obiettivo di mitigare ulteriormente il margine di rischio.

  • Deduzione sull’IRES del 30% per società: se a compiere l’investimento in startup innovative nell’ambito dell’equity crowdfunding è una società (e dunque non una persona fisica), è possibile beneficiare di una deduzione dall’imponibile Ires pari al 30%. In questo caso l’investimento può avere un valore massimo di 1.800.000 euro e dunque il risparmio fiscale più elevato che è possibile ottenere risulta pari a 129.600 euro (considerando un’aliquota al 24%).