RIPARTE GARANZIA CAMPANIA BOND, VIA ALLA SECONDA EMISSIONE DI MINIBOND

Parte la seconda tranche di Garanzia Campania Bond, lo strumento finanziario innovativo progettato dalla Regione Campania per sostenere la crescita delle pmi della regione. 

Dal 16 novembre le Pmi campane possono inviare le manifestazioni di interesse per partecipare al programma di emissione di minibond gestito da Sviluppo Campania – soggetto attuatore della misura – , e dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da Mediocredito Centrale e Banca Finint, in qualità di Arranger dell’operazione.

IL PROGRAMMA GARANZIA CAMPANIA BOND

Garanzia Campania Bond è incentrata sull’emissione di minibond da parte di piccole e medie imprese campane finalizzata al finanziamento di investimenti materiali e immateriali, e di esigenze connesse al capitale circolante. Attraverso questa opportunità le pmi della Campania possono ottenere un finanziamento a lungo termine, senza garanzie reali e, per effetto della garanzia pubblica, con condizioni economiche competitive.

Raggruppati in un portafoglio con un ammontare massimo di 148 milioni di euro, i minibond sono sottoscritti da un’apposita società veicolo che a sua volta emette titoli sottoscritti da investitori istituzionali. 

Il portafoglio è garantito da Sviluppo Campania, società in house della Regione Campania, con risorse del POR FESR Regione Campania 2014-2020 pari a massimo 37 milioni di euro che coprono il 100% delle perdite su ciascun minibond, fino al massimo del 25% dell’importo capitale complessivo del portafoglio. Nella seconda edizione si aggiunge un contributo di Sviluppo Campania pari al 50% dei costi di organizzazione e gestione del portafoglio a carico delle imprese emittenti. Le emissioni dovranno chiudersi entro la fine del 2023.

La prima edizione di Garanzia Campania Bond ha supportato 65 piccole e medie imprese nell’emissione di minibond per un controvalore di 140,1 milioni. Gli investitori sono stati Mediocredito Centrale e Cassa Depositi e Prestiti.